Don Auster.....gelido come la coltre di neve che ricopre la povera gente.....gelido come il vento che soffia dal nord......ma io..io in che posizione ero.....ero nella mesogna più grande, e non sapevo come uscirne...ricordai per un attimo come avevo conosciuto Daizer......come c'eravamo presi i cavalli.......e perchè lo avevo pagato...doveva accompagnarci soltanto nel bosco e aveva fatto più del suo dovere.....quella storia non lo toccava ...... e il suo silenzio me lo confermava.......era lì che mi guardava.....forse ero stata poco donna, nel senso in cui si potesse conoscere lo sguardo di un uomo......." Don Auster.....credete ciò che più vi aggrada......il matrimonio e' uno.....ed e' stato ufficiato.....e penso che mio marito la pensi come me....se pensa il contrario come una moglie devota seguirò ogni sua decisione....."......
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