Tutto avvenne in fretta...quel mormorio di bambino e poi subito apparire una belva indefinita da un cespuglio e come disse Enar ebbi solo il tempo di vedere i suoi occhi..rossi come il fuoco degli Inferi.
Riposi la spada e presi l'arco in mano vedendo la belva caricare verso me...ma qualcuno aveva già pensato a colpirlo con una scure senza scalfirlo.
Presi la freccia e puntai verso la belva lanciando la freccia proprio puntando a uno dei suoi occhi ma non ebbi il tempo di realizzare se avessi accecato l'animale, udii Tyssen urlare e lanciarsi verso me.
Mi trovai a volare nel vuoto sentendo Tyssen urlare di dolore...e poi il nulla.
Mi svegliai da quel torpore..mi trovai in una stanza, in un bello e comodo letto, ero in penombra e vidi una sagoma.
Mi alzai dal letto dolente..."Che è successo? Dove mi trovo...dove sono Tyssen e i bambini?".
Osservai quella sagoma cercando di avere risposte e capire dove fossi.