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Vecchio 04-04-2014, 17.19.38   #1303
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
“Allora per adesso vi chiameremo così, semplicemente capo...” disse Borel a Clio “... anzi, ti... meglio cominciare subito a farci l'abitudine...” finì di bere il suo vino “... bene, come ha detto il nostro capo, è inutile star qui a poltrire... dunque, signori, andiamo... quanto a Gufo Scarlatto, beh, ci verrà in mente qualcosa lungo la strada...”
Così si alzarono ed uscirono dalla locanda.
E mentre salivano in sella ai loro cavalli, vedendo Guisgard che montava sul suo destriero, Borel gli si avvicinò.
“Forse vi farà piacere sapere” rivolgendosi al cavaliere “che la vostra idea ci è piaciuta non poco.”
“Davvero?” Fissandolo Guisgard. “Me ne compiaccio. Anche se, confesso, non ricordo cosa vi avrò mai detto di così geniale.”
“La storia dei mercenari.” Fece Borel.
“Ah, si, rammento.” Sorridendo il cavaliere.
“Abbiamo solo un problema ora...” mormorò Borel “... dove prendere Gufo Scarlatto se qualcuno chiederà sue notizie.”
“Un bel problema.” Ridendo appena Guisgard.
“Suggerimenti?”
“Forse i vostri compagni” disse il cavaliere “non sono tanto propensi a chiedere il parere del sottoscritto.” Lanciando una rapida occhiata verso i suoi compagni.
“Non siete voi che dovete piacere loro” replicò Borel “ma solo le vostre idee.”
“Molto saggio.” Annuì Guisgard. “Beh, io, fossi in voi, non mi avventurerei in quella città con una compagnia che porta quel nome senza poi poter disporre del legittimo titolare.”
“Dunque?”
“Quel che ho appena detto.” Rispose il cavaliere. “Troverei un Gufo Scarlatto. E se poi il vostro capitano muore comunque dalla voglia di comandare la brigata, beh, potrete sempre spacciarla per sua moglie.”
“Un uomo simile può prendere moglie?” Stupito Borel.
“Perchè no?” Esclamò Guisgard. “I mercenari ne fanno di sciocchezze!” Rise di gusto. “Dunque io al vostro posto sceglierei uno della compagnia per fargli fare la parte di Gufo Scarlatto.”
“Idea non affatto malvagia!” Annuendo Borel, per poi voltarsi verso Clio e gli altri.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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