Eilonwy, ben nascosta nella folta vegetazione, guardava in direzione del ponte, da dove era giunta quella mostruosa voce.
“Allora” disse ancora quella voce “perchè volevi disturbare il mio sonno? E perchè mai tenti di attraversare il mio ponte senza chiedermi prima il permesso?”
La voce, come detto, proveniva dal pozzo.
Dal fossato che scorreva sotto il ponte, per la precisione.
E dal quel fossato giungeva un fetido che impestava l'aria.
Ad un tratto un uccello si posò sul ponte.
Era il merlo Tisin.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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