Il locandiere assunse subito un'espressione servile e dei modi di riverenza verso Clio ed i suoi uomini.
“Lor signori stasera sono di certo fortunati...” disse “... per via dell'aria fredda mia moglie si è decisa a preparare uno dei suoi piatti più apprezzati dalla nostra clientela... costolette di maiale fritte nel lardo e aromatizzate con cicoria e fave... vi servirò anche un po' di minestra sempre preparata con lardo e con l'aggiunta di uova... il tutto ovviamente innaffiato con il miglior vino che si possa trovare in zona... e che io, detto fra noi, servo solo ai clienti migliori...” rise appena “... ora perdonatemi un momento... sarò subito da voi...” e si allontanò verso la cucina, dove c'era sua moglie.
“Avanti donna...” rivolgendosi alla moglie “... metti a friggere tutte le costolette che abbiamo e scalda pure tutta la minestra rimasta... io andrò a prendere del vino in cantina... ma prima mi occorre il registro...” prendendo un grosso quaderno unto e stropicciato.
“Che il diavolo ti porti!” Esclamò la donna. “Chi accidenti si è fermato a mangiare stasera? Forse il Gastaldo?”
“Ci sei andata vicina, donna.” Annuendo il locandiere. “Credo siano uomini d'arme...”
“Cavalieri o soldati ducali?” Con le orbite degli occhi quasi fuori la donna.
“O quelli o dei briganti.” Sentenziò l'uomo. “Vado appunto a scoprirlo.”
“Attento a chi hai fatto entrare stasera, idiota!” Disse la moglie mentre il marito usciva dalla cucina per tornare dai clienti.
“Tra poco sarete serviti degnamente, miei signori...” avvicinando al tavolo di Clio e dei suoi il locandiere “... mi domandavate prima della giostra?” Indicando lo scudo appeso. “Si, si terrà nella vicina Solpacus e vi parteciperanno i migliori cavalieri della regione. Ed in palio pare ci sia un premio molto ambito... almeno questo ho sentito dire da alcuni cavalieri diretti là che si sono fermati nella mia locanda.” Sorridendo. “Però per alloggiarvi mi occorre sapere chi ho l'onore di ospitare nella mia umile locanda stasera, miei signori... sapete, sono le norme imposte dal Gastaldo...” mostrando loro il registro dei clienti, per poi restare a fissare Clio.