Elisabeth chiuse gli occhi e si rifugiò nei suoi pensieri, che erano tristi ed avvilenti.
Ad un tratto la donna sentì la porta chiudersi di colpo.
Un attimo dopo di nuovo avvertì le forti braccia di qualcuno prenderla.
Era Daizer che con impeto la strinse a sé.
Restò a fissarla per un istante che apparve infinito, per poi avvicinarsi alle sue labbra e baciarla.
La baciò a lungo, con ardore.
La sua bocca stringeva e premeva su quella di lei, mentre le sue mani cominciarono a spogliarla.