Clio ed i suoi, lasciatosi alle spalle il cimitero, ripresero il cammino fini a giungere presso l'abitazione di un pastore.
Ma non vi badarono ed anzi accelerarono il passo, andando oltre.
L'uomo restò a guardarli a lungo mentre si allontanavano.
Poco dopo, finalmente, si ritrovarono davanti alla città di Solpacus.
La porta d'ingresso era aperta e appena attraversò quel passaggio la compagnia dei falsi mercenari
vide una comunità vivace ed animata.
Infatti per le strade vi era una buona varietà di umanità, a testimonianza della laboriosità di quel luogo.
“Mamma...” disse un bambino correndo davanti ai loro cavalli “... sono arrivati altri cavalieri!” Guardò poi Clio ed i suoi compagni. “Siete cavalieri del duca oppure siete qui per dar la caccia alla bestia per conto vostro?”
“Mark!” Lo chiamò sua madre. “Vieni qui, subito! Perdonatelo, signori... è un bambino curioso e un po' vivace...” rivolgendosi poi la donna a quei guerrieri.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|