Dopo le sagge parole di Shalazam la sua immagine svanì e guardai al Cielo.."Abate Nicola pure lo disse..ciò che sta scritto in Cielo in Terra accadrà e a noi spetta solo aspettare la volontà del Signore".
Presi Cruz per le briglie e salii in groppa, io non potevo fare nulla e se qualcuno fosse stato predestinato ad uccidere quella belva sarebbe avvenuto seguendo il naturale corso del Destino..anche se a volte il Destino deve essere aiutato. Era il male che aveva creato tutto questo e per sconfiggerlo definitivamente si doveva andare alla fonte...Isolde. Ovvio lei non era il Male in persona, ma operava per mano di esso.
Spronai Cruz e decisi di fare una bella cavalcata per la campagna circostante, mi ero fermata solo a Solpacus e in casa di Enar il pastore, ma non avevo mai visto la realtà di quel posto e poi avevo bisogno di rischiararmi le idee e di tranquillità.
L'aria era frizzantina e colorava le mie bianche gote, ma qualcosa non mi convinceva.
Mi fermai guardandomi attorno, tutto era silenzioso e mutato...ricordavo quel silenzio, lo stesso della foresta prima che il cinghiale ci caricò contro.
Uno stormo di uccelli si alzò da un cespuglio e lo seguii con lo sguardo mentre tutto tornava calmo..qualcosa aveva forse spaventato quello stormo? Gli animali erano sensibili, qualcuno diceva non avessero l' Anima eppure gli animali erano in grado di avvertire i pericoli prima che accadessero.
E nel seguirli vidi attorno delle casupole e un bellissimo castello...ebbi un sussulto..non ci avevo mai pensato..ma chi era il feudatario di Solpacus? Avevano parlato di un Gastaldo, eppure io non avevo visto nessuno che governasse quel posto, era impossibile fosse lasciato a se stesso.
Ad un tratto sentii qualcuno canticchiare, era una anziana signora che con vigore falciava l'erba e mi avvicinai a lei scendendo da cavallo..."I miei omaggi, e buon lavoro...che l'erba diventi ottimo fieno per il vostro gregge e darvi prosperità" e sorrisi alla donna mentre assaporavo il profumo dell'erba appena tagliata "Milady, ditemi poichè sono estranea a queste terre anche se, purtroppo, ho già avuto modo di conoscerle per altri motivi..chi comanda in questa zona e a Solpacus? Forse dimora in quel castello?".
Volevo parlare con qualcuno di importante..cercare di capire perchè Solpacus sembrava lasciata a se stessa in questo modo, e forse magari tentare davvero di mandare una altra missiva al Duca per far arrivare almeno dei valenti cavalieri da Capomazda.