Guisgard scosse il capo.
“In verità” disse perplesso “mi sembra tutto troppo fantasioso... qualcuno che controlla un animale così selvatico e feroce... no, troppo assurdo...”
“Mai sentita una cosa simile!” Esclamò Aust. “Secondo me tu bevi davvero troppo, amico!” Guardando Mime.
“Si, credo anche io...” fece Guisgard “... anzi, vi consiglierei di essere cauta, milady...” rivolgendosi poi ad Altea “... non credo proprio che un flauto possa essere efficace...” guardò poi il bosco “... beh, l'invito è molto allettante...” mormorò “... soggiornare in un castello è sempre cosa piacevole... tuttavia ora sono curioso riguardo a questa famigerata bestia e credo che solo arrivando in città si possano avere notizie importanti... tu cosa ne pensi?” Chiese ad Aust.
“Io dico che sono in sella da un bel pò” rispose l'altro “e non vedo l'ora di poter scendere e riposare. E siccome quel castello è così vicino, beh, io ci farei un pensierino. Magari solo per trascorrerci la notte. Domattina poi ci rimetteremo in cammino verso Solpacus.”
“Si, forse è meglio...” annuì Guisgard “... allora faremo così...” sorridendo ad Altea “... io sarò vostro cugino e lui” indicando Aust “sarà il mio scudiero. Così la vostra austera lady Gertrude sarà più tranquilla.”
“Ed io, messere?” Chiese Mime.
“Tu cosa?” Guardandolo il cavaliere.
“Io... chi sono?”
“Se non lo sai da te” ridendo Aust “allora temo tu sia più sbronzo di quel che sembra!”
“Intendo...” fece il rigattiere “... chi impersonerò?”
“Tu che c'entri con noi?” Ridendo Guisgard.
“Beh...” mormorò Mime “... tra un po' sarà buio e non mi piace l'idea di restare da solo nella foresta...”
“Ma aspetta...” ironico Aust “... tu non hai i tuoi flauti magici?”
“Non ho mai detto che funzioneranno di certo...” replicò il rigattiere “... ma solo che potrebbero funzionare...”
“Già come no.” Sarcastico Guisgard. “Allora tu sarai il nostro giullare.”
“Cosa fa un giullare, messere?”
“De far ridere.” Rispose il cavaliere.
“Dite che ne sarò capace?”
“All'occorrenza puoi sempre scolarti una bottiglia di vino, amico mio!” Lesto Aust.
I due risero ancora e poi, insieme ad Altea ed al rigattiere, si diressero verso il palazzo di lady Gertrude.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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