Rimasi sorpresa.."I Tussil...un casato nobiliare afravalonese?" dissi perplessa.."Strano eminenza, la mia famiglia e i miei genitori, soprattutto, hanno sempre detto mi avevano dato in sposa a una nobile famiglia di Capomazda..ma ovviamente non voglio mettere in dubbio la vostra parola".
Rimisi l'anello al dito e mi confessai...il vescovo prima di andarmene mi diede la benedizione e con un leggero inchino mi congedai.
Uscii dalla chiesa davvero turbata...chi aveva detto la verità..o aveva finto di non sapere..il vescovo per sviarmi? Non potevo credere i miei genitori mi avessero sempre mentito, e poi era risaputo a Capomazda, ma forse era originario di quelle parti..infatti il vescovo disse pure Lord Corcionne era di una nobile famiglia afravalonese ma era imparentato coi Taddei..avrei scrutato meglio quella stanza.
Cercai di distogliere quei pensieri ed entrai nella locanda per vedere se i due cavalieri e Mime avevano trovato un alloggio, ma nella mia mente apparve lo sguardo malinconico di Guisgard nel vedere quel funerale.
Mi venne incontro la figlia del locandiere "Mi sembra un secolo non vi vedo, damigella, siete sempre più bella, attenta a questi cavalieri che gironzolano" e le feci l'occhiolino "sono arrivati tre uomini per chiedere alloggio? Li aspetterò qui mentre mi servirete la vostra deliziosa bevanda alla cannella..e poi mi racconterete che si dice di nuovo a Solpacus".