Mi alzai finalmente dal letto.
Sorrisi a Guisgard, voltandomi ad osservare la ferita sul braccio.
"È solo un graffio... Risale alla notte scorsa è vero, ma non si tratta della bestia... Abbiamo duellato in tributo a Scotir la notte scorsa, senza alcuna protezione... Ci siamo presi tutti qualche graffio, ma l'idea era quella... In un paio di settimane non si vedrà nemmeno più..".
Sospirai, scoprendo il fianco.
"Questa è la ferita della bestia, risale è due notti fa... Mi porterò la cicatrice per molto più tempo, se non per sempre.. Beh, è il mio dovere... Ho giurato di difendere la famiglia reale, ma anche il suo popolo... Nessuno difende questa gente, l'unica autorità che hanno è il gastaldo..." Scossi la testa "Non c'è come l'incognito per scoprire il malgoverno del regno... Trascinerò i signori di queste terre davanti al senato, per negligenza se riuscirò a portare a casa la pelle..".
Mi sfilai i pantaloni di seta, restando coperta dalla tunica, e indossai i miei neri.
"Beh, non sono discorsi interessanti di prima mattina..." Sorrisi.
Allacciai il corpetto sotto la tunica.
"Ah, non ho grandi pretese in un posto come questo... Quello che il locandiere si prodigherà a preparaci.." Facendo scivolare la tunica sopra la testa.
Indossai poi la camicia, allacciai il corsetto esterno.
Mi sedetti sul letto per mettere gli stivali, per poi rialzarmi è prendere la giacca.
"Pronta, andiamo..." Raggiungendo la porta.
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