La danza ebbe termine. I piedi e le braccia mi facevano male da morire.
“Lei?...Lei chi?....Volete dire la strega!?!....Ad ogni modo, io sono la principessa Eilonwy. E mi piacerebbe giocare “Mosca Ceca”! Voi chi siete?....Avete i genitori?” chiesi alle due bambine.
Sembravano molto impaurite, ma non da me o da Dante. Sorrisi con dolcezza alle due bionde sorelline per rassicurarle.