Nestos, a quelle parole di Clio, annuì ed uscì, diretto verso la biblioteca vescovile.
“Si, mi sembra un tipo pacato...” rivolgendosi Dort a Clio, riferito ad Astus “... un tipo ragionevole insomma e di questi tempi non è cosa frequente trovarne uno... quanto al cavaliere, ammetto che è un tipo curioso, ambiguo per certi versi... ma ci ha aiutato ad Afravalone prima di partire e poi anche qui, sbucando quasi dal nulla, ma dannatamente al momento opportuno...” sorrise “... se fossi fatalista direi quasi che è destino trovarcelo sempre dietro... se invece fossi malpensante...” rise appena “... lasciamo stare, non è il momento per sciocche battute.”
“Mi piace la vostra idea, capo...” fece Porturos “... credo anche io che una mappa della foresta potrà esserci utile... vado a cercarne una. Magari la troverò presso i padiglioni dei cavalieri. Vieni con me, Vortex?”
“Naturale.” Rispose l'altro. “Troppa inoperosità mi sta rendendo un debosciato.”
I due, così, uscirono in cerca della mappa.
“Se dobbiamo agire stanotte” mormorò Borel “occorre un nuovo piano. A meno che voi non vogliate tentare di nuovo con quello della notte scorsa.” Guardando Clio. “Dopotutto stava funzionando.”
“Parli del diavolo e...” fissando Dort la finestra “... ecco vostro marito, milady.” Sarcastico, indicando Guisgard che aveva raggiunto i suoi due compagni davanti alla locanda.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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