“Non sapevo di quell'agguato...” disse turbato Dort a Clio “... perchè non ne avete parlato con noi?”
I due poi, insieme agli altri, scesero al pianterreno e uscirono dalla locanda.
E nello spiazzo che la precedeva trovarono Guisgard ed i suoi due compagni.
“Eh, dal tuo tono” sorridendo il cavaliere alla ragazza “sono quasi tentato di pensare di esserti mancato...” le si avvicinò “... ma imparate...” voltandosi poi verso gli altri della compagnia “... non ho mai trovato un onesto sentimento in una donna...” scosse il capo ironico “... ma mirano sempre ad altro...” rise di gusto “... e sia... visto che in questa città c'è un bel mercato per la festa dell'Arcangelo Michele e qualcuno stanotte è riuscita a strapparmi una certa promessa...”
Mime rise malizioso.
“Un regalo...” continuò Guisgard “... vorrà dire che manterrò la parola...” prese fra le braccia Clio “... andiamo, piccola...” guardò poi gli altri “... a dopo, ragazzi... e mi raccomando, non fatevi riconoscere!” Rise ancora e poi si allontanò dalla locanda insieme a Clio, diretti verso il mercato.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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