"Bah, dovevo organizzare la partenza, non ci ho più pensato.. Avevo altro per la testa..." sorrisi a Dort "A dirla tutta, non vedevo l'ora di lasciare la capitale e stare in mezzo a voi, poter essere me stessa.. con quel cavaliere devo stare perennemente sulla difensiva, ed è estenuante..." risi appena "Ironia della sorte, me lo ritrovo appresso.. e devo fare la brava mogliettina.." sospirai "Mi chiedo se sarò mai in grado di esserlo davvero.." mormorai.
Citazione:
I due poi, insieme agli altri, scesero al pianterreno e uscirono dalla locanda.
E nello spiazzo che la precedeva trovarono Guisgard ed i suoi due compagni.
“Eh, dal tuo tono” sorridendo il cavaliere alla ragazza “sono quasi tentato di pensare di esserti mancato...” le si avvicinò “... ma imparate...” voltandosi poi verso gli altri della compagnia “... non ho mai trovato un onesto sentimento in una donna...” scosse il capo ironico “... ma mirano sempre ad altro...” rise di gusto “... e sia... visto che in questa città c'è un bel mercato per la festa dell'Arcangelo Michele e qualcuno stanotte è riuscita a strapparmi una certa promessa...”
Mime rise malizioso.
“Un regalo...” continuò Guisgard “... vorrà dire che manterrò la parola...” prese fra le braccia Clio “... andiamo, piccola...” guardò poi gli altri “... a dopo, ragazzi... e mi raccomando, non fatevi riconoscere!” Rise ancora e poi si allontanò dalla locanda insieme a Clio, diretti verso il mercato.
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"Oh, senti chi parla..." dissi scuotendo il capo.
Mi lasciai poi condurre via, non prima di aver lanciato un'occhiata ai miei uomini.
Ci mancava solo questo, che aveva in mente?
"Non ti fidi dei miei uomini, mio caro?"dissi ironica, una volta allontanati "So che non vedevi l'ora di stare da solo con me ma.. non è che portandomi via in questo modo tu riesca ad attirarti le loro simpatie sai.. Non mi hai risposto.. hai avuto qualche idea sulla bestia? Perché è mattina, certo.. ma serve un piano per stanotte... non posso perdere troppo tempo, dobbiamo ripartire ma non lo farò finché la bestia non sarà morta.. Ho mandato Nestos a consultare i bestiari alla biblioteca del vescovo, e due dei miei sono andati a prendere le mappe della foresta.. dobbiamo avere più informazioni possibili...".
Il mercato era in vista.
"Bene, se non troviamo un piano migliore, mi servirà una nuova veste per fare da esca, l'ultima è distrutta... dobbiamo riuscire ad attirarla, perché sono convinta che ci sia qualcosa sotto.. io l'ho vista, e non era un cinghiale neanche lontanamente.. poi.." mi fermai "Beh, nessuno mi crede ma ho sentito un fischio, come un richiamo, a quel suono la bestia si è immobilizzata ed è corsa via.. e lo avevo udito anche la notte prima, un attimo dopo abbiamo trovato un cadavere.. ma pare che sia stata l'unica a sentirlo...".
Guardai lontano, non sapevo perché l'avevo detto proprio a lui. Forse perché non riuscivo a rassegnarmi di essermelo immaginata?
"Allora.." sorrisi, cambiando discorso "Cos'è questa storia del regalo?".