Rimasi interdetta quando l'uomo mi disse che quel ciondolo non era in palio, ma non ebbi nemmeno il tempo di obbiettare.
Restai in silenzio, con gli occhi sgranati, ad osservare il mio finto marito che se la prendeva con quel maleducato.
Cos'aveva di speciale quel ciondolo? Insomma, era diverso, certo, ma addirittura tutte quelle scene!
Quando poi Guisgard la spuntò, in perfetto stile Gufo Scarlatto mi allacciò il ciondolo al collo.
Lo guardai negli occhi per un lungo istante, e poi sorrisi.
"Sono sbalordita, caro... Non so che dire, grazie... Gli altri erano tutti così uguali ed insignificanti questo invece.." abbassando lo sguardo sul ciondolo, che ora mi sembrava così prezioso "Ha qualcosa di particolare, non saprei.." sorrisi "Speriamo sia un antico e potente amuleto contro la bestia, mi farebbe comodo..".
Lo presi sotto braccio "Ora che ti sei fatto riconoscere, delicato come solo Gufo Scarlatto sa essere.." ironica "Possiamo tornare alla taverna, vediamo cos'hanno combinato gli altri.. Dobbiamo prepararci per la caccia..".
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