Giunti alla locanda, Altea e Posteg presero da bere.
La città ormai era diventata silenziosa e i pochi ancora svegli erano tutti ad affollare quella locanda.
“I miei sogni” disse Posteg ad Altea “sono sempre più confusi, agitati, vaghi ed enigmatici... forse sono solo un pazzo, un visionario... i Taddei non verranno mai qui a rischiare di farsi uccidere per noi...”
In quel momento entrò nella locanda un uomo.
“Ehi, ma dove diavolo è finito Older?” Chiese al locandiere.
“E' tardi, sarà a casa sua a dormire.” Rispose questi.
“No, sono appena stato lì e non c'è.” Scuotendo il capo l'uomo. “Sono diverse sere che svanisce nel nulla. Anche ieri e ieri l'altro sono stato in giro a cercarlo per dei lavori che doveva fare a casa mia. Di giorno io sono impegnato con la bottega e solo la sera posso sistemare casa. Lui è un valido carpentiere, ma sembra irreperibile ad una certa ora di sera. Non è che si è trovato un'amichetta?” Rise.
“Strano...” fece il locandiere “... di giorno passa sempre qui per salutare o bere qualcosa, ma solitamente anche io la sera ultimamente non lo vedo più. Mah...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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