Flees smise di baciare Elisabeth e restò a guardala negli occhi, con le dite che le sfioravano i capelli.
“Continuate a parlare di mia madre...” disse piano, senza smettere di guardarla “... ma lei non è qui... perchè continuate a guardarmi come un ragazzino? Non lo sono... sono adulto, tra breve avrò vent'anni... sono un uomo ormai, come voi siete una donna... una bellissima donna... e mi interessa parecchio se state o meno con quel contrabbandiere... si, mi interessa...” annuendo “... vi desidero, zia... vi desidero come mai prima d'ora ho desiderato una donna... e se vi interessa tanto di mia madre, allora sappiate che lei non approverebbe affatto...” con le sue labbra che quasi tornarono a sfiorare quelle di lei.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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