Visualizza messaggio singolo
Vecchio 20-05-2014, 19.39.13   #1918
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
“Oh, non preoccupatevi, milady...” disse Mime a Clio “... non preoccupatevi davvero... volevo dirvi solo questo... che conosco la foresta come pochi... per il fischio...” rise “... si, noi lo abbiamo sentito prima degli altri, ma ora tutti sanno che è reale...” gettò un'occhiata nella stanza vuota “... riposatevi ora... non temete... e per il vino vi aspetterò giù... si, ne berremo un bel po'... riposatevi pure ora... e se non avete altri ordini io vi aspetterei di sotto con gli altri...” sorridendo.

Intanto, nella stanza di Vortex, dall'altra parte del pianerottolo, l'omone era ancora con Guisgard.
“Forse ora dovresti tornartene dalla tua finta moglie, ragazzo mio...” mormorò al cavaliere, che se ne stava steso sul letto con gli occhi che passavano dal soffitto alla finestra aperta “... anche perchè se resti qui con la speranza di una rivincita, beh, caschi male.” Rise.
“Tranquillo...” fece Guisgard “... tanto con la tua fortuna vinceresti anche senza tirare i dadi...”
Vortex rise di nuovo.
“E comunque” continuò il cavaliere “non credo proprio che la mia mogliettina stia soffrendo per la mia mancanza... perchè dovrebbe poi? Stiamo recitando, no?”
“Già...” annuì Vortex “... ma se non ti fai vedere ogni tanto insieme a lei questa recita andrà a farsi benedire... vuoi forse che ci scoprano?”
“Beh, chiunque di voi potrebbe recitare la parte del marito, no?” Alzandosi dal letto Guisgard.
“Tutti però sanno che sei tu ad esserlo.” Disse Vortex.
“Già...” sbottò il cavaliere “... sono un vero idiota...” guardando ancora fuori dalla finestra “... dovrei essere in viaggio ed invece mi ritrovo in questa locanda a perdere ai dadi contro di te...”
“A proposito...” fissandolo Vortex “... mi devi dieci Taddei.”
“Si, certo...” mettendo una mano nella borsa Guisgard.
“Non ora però.” Fece Vortex. “Me li darai quando questa storia sarà finita.”
Guisgard sorrise.
“Così non ti verrà la brillante idea di farti ammazzare dalla bestia pur di non pagarmi.” Aggiunse l'omone.
“Saresti capace di venirmi a prendere all'Inferno per i tuoi soldi.” Ridendo il cavaliere, per poi avvicinarsi alla porta.
“Puoi dirlo forte, ragazzo!” Esclamò divertito Vortex. “Torni dalla tua finta moglie?”
“E smettila di chiamarla finta moglie.” Sbuffando Guisgard. “Tanto sappiamo che è tutto per finta, no? Non ripetermelo sempre.”
“Sei un bel tipo, sai?”
“Bello o brutto sono come sono!” Aprendo la porta Guisgard.
E uscendo sul pianerottolo vide Mime che parlava con Clio davanti alla loro stanza.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso