Citazione:
La ragazza, dall'altra parte del cancello, fissava senza dire nulla Eilonwy e Riccardo con i suoi magnetici occhi chiari.
“Non sono la prigioniera di nessuno, ancor meno del Cavaliere Nero...” disse finalmente “... quanto alla musica, non ero io a suonarla...”
“Allora” fece Riccardo “vuol dire che vi è qualcun altro in questo giardino oltre a voi, milady? Chi dunque suonava quella musica? E perchè mai?”
“A suonare” rivelò la ragazza “era proprio il Cavaliere Nero. Perchè? Semplice... perchè sa che amo ascoltare la musica e allora suona solo per me quella sua celestiale melodia...”
“Ma perchè vi trovate in questo giardino?” Chiese Riccardo. “E chi o cosa si nasconde sotto la corazza di quel misterioso cavaliere?”
In quel momento cominciò ad albeggiare.
“Devo andare ora...” mormorò la ragazza dagli occhi chiari “... è tardi...” si voltò e svanì nel silenzio di quel giardino.
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“Ehi…..aspettate….aspettate un’ attimo, vi prego!” ma questa scomparve tra le fronde del giardino.
Con l’ alba l’ incantesimo della pozione ebbe termine. Un miliardo di luci bianche e rosa avvolsero il mio corpo.
Mi ricordai le parole di Lady Galatea: "LA POZIONE SPUMOROSALIZIA E' QUESTA POZIONE DI COLORE ROSA IN GRADO DI CANCELLARE TEMPORANEAMENTE FINO ALL’ ALBA I MALEFICI DI STREGONI E STREGHE NERE. MA FINO ALL' ALBA RAMMENTALO, EILONWY!!!".
Quando scomparvero avevo ancora le gambe (ovviamente perché era ormai giorno), ma non ero più protetta da quella magia.
Mentre stavamo per andar via, fui colpita da un raggio di luce rossa proveniente dal giardino del Cavaliere Nero.
Sentì piano piano mancarmi le forze come se quel raggio mi stesse prosciugando della mia energia vitale.
Un attimo prima che chiudessi gli occhi e perdessi l’ equilibrio, vidi il raggio tornare in dietro come se avesse finito il suo compito.