"Lo faremo, non temete.." sorrisi al vescovo, per poi congedarmi.
Raggiunsi il pian terreno, dove ci aspettavano gli altri per lasciare quel luogo.
Ormai era mattina.
Quando era stata notte? Non me n'ero nemmeno accorta.
Vidi arrivare Guisgard e i suoi due fidi compagni.
"Alla buon ora, caro marito.." lo guardai torva, per poi allargare le braccia "Si può sapere dove ti eri cacciato?" con gli occhi nei suoi.
Hai detto che mi avresti salvato dal linciaggio, ma non c'eri...
"Perdi colpi qua... ho dovuto salvarmi da sola.." senza staccare lo sguardo.
Non avresti mai dovuto lasciarmi sola..
Poi sorrisi, era lì, tutti stavano bene.
Non avevo alcun diritto di fargli una scenata. Era libero di fare quello che voleva.
"Ah, che moglie petulante.." risi appena, per poi voltarmi verso gli altri.
"Avanti, andiamo.. dobbiamo ricominciare da capo, solo che adesso tutti ci odiano.." scossi la testa "Dite che è sicuro andare alla locanda? O dovremo trovarci un nuovo posto dove stare?".
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