EXPERIMENTI DELLA EXCELLENTISSIMA SIGNORA CATERINA DA FORLI'
La figura di Caterina Sforza è emblematica per la sua epoca che và inquadrata in un periodo in cui, stava per finire il Medioevo ed iniziava ad affacciarsi il Rinascimento, nascevano immortali capolavori creati dai geni di Raffaello, Michelangelo, Leonardo, Macchiavelli e Cristoforo Colombo tentava la via delle Indie.
Questa figura di donna che conduceva in battaglia i suoi soldati venne ammirata in tutta l'Italia e numerose furone le canzoni e le odi che vennero scritte in suo onore che sono andate però tutte perdute tranne quelle di Marsilio Compagnon.
Gli scrittori del rinascimento raccontano che Caterina Sforza avesse superato per fama, ogni altra donna del suo tempo: era una donna tenace, determinata, molto versatile, si occupava di erboristeria, di medicina, di cosmetica e d'alchimia. Caterina Sforza era anche una donna di incredibile bellezza che spendeva tempo e denaro per preservarle e nessun consiglio veniva tralasciato indipendente da dove arrivasse: antiche ricette orientali, rimedi popolari, miscele che arrivavano da oscuri monasteri che lei cercava con estrema tenacia non esistendo all'epoca cosmetici già pronti.
Le sue ricette sono state tramandate in un libro "Experimenti della excellentissima signora Caterina da Forlì" composto da quattrocentosettantuno rimedi curativi e di bellezza del viso e del corpo con indicazioni per la preparazione di pomate, unguenti, miscele, acqua che Caterina preparava con l'aiuto degli speziali di corte.
Questi rimedi sono dei veri e propri esperimenti con i quali Caterina Sforza si dilettava e sperimentava su se stessa.
...per far la faccia bianchissima et bella et colorita
All'epoca di Caterina Sforza, una prerogativa della bellezza era avere una carnagione chiarissima pertanto Caterina inventò un impacco adatto allo scopo: mescolare dello zucchero con del bianco d'uovo e acqua di bryonia (Bryonia dioica, n.d.r.). Con questo miscuglio ci si deve bagnare il viso.
Con questa ricetta spariscono i rossori, la pelle tesa e la desquamazione che accompagna le scottature solari.
...per far crescere li capelli
Questa ricetta di Caterina Sforza è raccomandata per far diventare i capelli lunghi. E' molto semplice:
si prepara un semplice decotto con una manciata di malva, del trifoglio, del prezzemolo, con questo decotto si fanno diversi lavaggi.
Semplice, da provare per la bellezza e la cura dei capelli di tutte le donne.
...per far li capelli biondi de colore de oro
Questa ricetta di bellezza di Caterina Sforza per far diventare i "capelli biondi et belli" consiste nel far bollire delle foglie di edera e cenere ricavata dai gambi della stessa pianta.
Dopo che avrà bollito, si dovrà filtrare "et con quella acqua lavati il capo et farai li capelli belli e biondi".
Caterina però, per rendere la ricetta ancora più sicura raccomanda a tutte le donne di mettere nel decotto anche tre pezzettini di radice di rabarbaro che si lasciano in infusione per un giorno intero. Dopo di che si inzuppa un panno e con esso si avvolge il capo "et lassato stare sino a che sia quasi asciutto et senza dubbio verranuo rilucenti come oro".
...per fare diventare li denti sani e lucenti
Questa ricetta di bellezza Caterina Sforza è un po' insolita ma molto semplice da realizzare:
"Prendi dei grossi gambi di rosmarino e falli abbruciare sin che diventino cenere. Metti detta cenere in una piccola pignatta con qualche foglia di rosmarino acciocchè ne prenda l'odore. Con detta cenere sfrega spesso li denti con una pezza di lino".
Per completare l'efficacia della cenere di rosmarino "et fermare li denti e le gengive, dopo averli sfregati con la cenere lavali con bono vino".
Ogni uomo ed ogni donna sarà sorpreso dall'efficacia di questa semplice ricetta.
...per fare profumare lo fiato cattivo
Caterina Sforza, per avere un alito profumato, consigliava questa ricetta
Ingredienti
- scorza di cedro
- noce moscata
- chiodi di garofano
- cannella
Preparazione
Polverizzare il tutto ed impastarlo con del vino "et fanne pallottole et pigliane ante ed cibo et de poi el cibo".
Le ultime righe della ricetta raccomandano di non mangiare aglio o cipolla per qualche giorno "et vederai et sentirai miracoli".
...per far le mani bianche et belle tanto che pareranno de avorio
Caterina Sforza, non poteva dimenticare la cura delle mani. Ecco una ricetta molto semplice da realizzare e di sicura efficacia per il benessere e la bellezza delle mani di ogni donna:
"Dai a lungo bollore ad acqua e crusca di grano finchè la mescolanza un poco si addensi. Poscia fai colar l'acqua e ancora calda metti in essa un pomo (una mela n.d.r.) tagliato in tocchi e quando essa acqua sarà fredda lavatene le mani che resteranno bianche e morbide ed belle vedersi".
tratto dawww.elicriso.it
Taliesin, il Bardo