Dapprima pensai fosse un sogno.
Il mio incubo che diventava realtà.
Ma poi mi accorsi di aver impugnato la spada di Dort.
E allora perché non l'hai usata, dannazione?
Come.. come hai potuto permetterlo?
Ero stanca, in dormiveglia.
Stanca? Sai uccidere un uomo a mani nude.. stanca non è una giustificazione..
No, dev'essere stato un sogno.. sicuro..
Svegliati Clio, svegliati..
La spada era ancora nelle mie mani, la veste ormai ridotta a brandelli.
Una tentazione troppo forte.
Non puoi, Clio.. non puoi..
Ma mi ha visto.. mi ha visto.. ero.. nuda davanti a lui..
Non posso.. non posso..
Hai una missione da compiere, posa quella spada.
Non ti ha toccato, Clio..
Ma mi ha vista!
Iniziai a tremare.
Non a me.. non a me.. non a me.. non può essere successo a me..
Cosa mi sono allenata a fare tutti questi anni? Era da solo..
Un solo uomo.. come hai potuto permettertelo..
Tutti quegli anni a stare attenta, a spogliarmi di nascosto perché nessuno mi vedesse.
Lui..
Mi presi la testa tra le mani.
E io che avevo pensato di provare qualcosa per lui...
No, sto sognando.
Non può essere successo a me.
Non a me..
"Ti ucciderò.." mormorai "Ti ucciderò, maledetto...".
Risi, isterica "Perdonami.. ha detto perdonami.. come se fosse possibile..".
Poi, mi domandai: dov'erano i miei uomini?
La rabbia vinse il terrore, dandomi la forza di alzarmi, vestirmi e uscire.
Raggiunsi la stanza dei miei, furiosa.
"Turni di guardia.." urlai "Avete dimenticato cosa sono razza di idioti?".
Chiusi gli occhi e cercai di respirare piano.
Ora ti svegli, tranquilla.. può essere solo un sogno.
"Guisgard.. trovatelo, e ditegli che gli concedo di andarsene.. ma che non provi in nessun modo a parlare con me, se lo incontrerò di nuovo, lo ucciderò..." tuonai "Domattina lasceremo definitivamente questo posto, e riprenderemo il nostro cammino..".
Ero ancora esausta, l'idea di tornare in quella stanza mi terrorizzava.
Non riuscivo a pensare.
Come poteva aver fatto una cosa del genere a me? A me?
E io che avevo anche pensato di provare qualcosa per lui..
Razza di idiota..
Cercai Dort con lo sguardo, e mi stesi accanto a lui, nel piccolo lettino.
Tremavo, e non riuscivo a parlare.
Mi rintanai tra le rassicuranti braccia del mio amico di sempre e piansi, nascondendo il viso contro di lui.
"Voglio solo dormire.." riuscii a dire.
E' stato un sogno, vedrai.
Non l'avresti mai permesso. Mai.
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