Faticavo a muovermi, il corpo stremato.
"Dort.." Riuscii ad urlare.
No, non potevano farlo, non lui, non per colpa mia.
Dovevo andare sola, sola.
"Dort.." La voce soffocata.
I ragazzi arriveranno, continuavo a ripetermi, lo salveranno.
Vortex, Porturos, e non ricordavo chi altri erano andati nella radura della pietra.
Lo avrebbero salvato, dovevano salvarlo.
No, no, no.. Fratello mio..
Perché non sono venuta sola? Perché?
"Gufo è lontano ormai.. Ha lasciato la città.. Lascialo stare.. Che male può farti? È me che vuoi.. Lasciali stare.. Ti prego, è me che vuoi.. Mio fratello non c'entra.. La bestia non uccide uomini armati... Solo donne.. Se la prende con chi non può difendersi.." Ero sempre più debole.
"Non mi hai risposto.." Alzando gli occhi su di lei "Perché lo fai? Tanto stai per uccidermi, no? Ho il diritto di sapere perché vuoi uccidere le persone che amo di più al mondo.. Non certo per tua zia.. Io l'ho difesa, ho accusato questa gente.. No, non è per lei o non sarei qui.. Allora perché? Ti prego.. Dimmi solo perché..".
Ero terrorizzata.
Vedere Dort in quel modo, sapere di non poter far niente per lui.
Era colpa mia, colpa mia.
Dovevo venire sola.
Sola.
Guisgard è lontano, continuavo a ripetermi, non lo prenderà.
Scappa, ti prego, scappa via..
Scappa, Amor mio.. Ti prego..
"Non lo troverai.. È lontano ormai.. È lontano.." Mormorai, intontita.
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