“Addirittura il rogo.” Disse sorridendo Guisgard ad Altea. “Siete dunque così pericolosa?” Rise appena. “In verità non vorrei apparirvi scortese, milady, ma sono ormai in partenza. Mi sono fermato già troppo in questa città e adesso nulla più mi lega a questo luogo. Ora, qualsiasi cosa voi vogliate dirmi, beh, devo chiedervi di farlo qui, perchè non credo di avere molto tempo. Astus ha preparato tutto e siamo intenzionati a partire prima che faccia buio. Avanti, vi ascolto. Ditemi tutto...”
Accanto a loro vi era il piccolo Albio, che li fissava incuriosito.
“Chi è questa dama, cavaliere?” Chiese poi a Guisgard.
“E' una nobile dama che ama andare in cerca di avventure e con la discutibile abitudine di mettersi sempre nei guai.” Sorridendo il cavaliere al piccolo. “Dunque tieni ben in conto che, se da grande vorrai essere un cavaliere, questo genere di faccende, in cui le dame sono quasi sempre in balia di un qualche pericolo, poi toccherà a te risolverle.” Rise appena. “Avanti, milady, di cosa volevate parlarmi?” Tornando a rivolgersi ad Altea.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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