[Taliesin]

Quella pellicola di celloide vergata al tempo in cui il mondo moderno amava sognare attraverso immagini del passato che trasportavano nel presente un bagaglio di valori e di codici scomparsi, non è solo il tentativo più o meno riuscito di un linguaggio aulico e forbito, ma l'essenza stessa di una grande sogno: la Cavalleria. Era anche il sogno di Merlino e di Artù ed i giovani viandanti di Camelot nel loro modestissimo intento cercano solo di fare questo ogni giorno con grande scrificio e con grande costanza: continuare quel sogno...Qui, dove tutto è silenzio, calma e voluttà c'è posto solo per coloro che potranno entrare in punta di piedo con il cuore in mano, grondante di quella sincerità e di quella luce che il buon Peredur seppe vedere alla calata del ponte levatoio quando gli vennero rivolte le famose ed arcane domande. O voi che vi entrate, siate il benvenuto, ma lascite sul davanzale ogni illogcicità di pensiero nell'altrui pensiero o atteggiamento, poichè le vesti scarlatte o i grammofani che sfiatano musiche di atmosfera, non potranno trovare accoglienza se non nei riflessi dei giusti e dei puri, che in quelle atmosfere potranno rispecchiarsi...

Taliesin, il Bardo