Osservavo il soffitto e il cielo stellato.."Korshid non aveva visto? Aveva vinto prendendo a calci le nostre guardie..e questo era saper combattere?".
Accesi una piccola lampada ad olio ed estrassi dalla teca il mio animaletto preferito che mi aveva seguito..."Omar, tesoro, ti ho trascurato" dissi accarezzando il lucido serpente mentre scivolava tra le mie mani "Ti definirebbero viscido..ma non è viscido a volte l'uomo e il traditore?".
Poi lo riposi nella sua teca in argento e gemme preziose e mi rivestii e indossai lo chador e nascosta scesi nei giardini reali..."Ismael" dissi sottovoce ed egli mi raggiunse "Tutti mi danno contro, pure Korshid..insiste perchè quegli uomini siano a nostro servizio, io non ho nulla in contrario con loro, penso tu abbia capito io voglio uno di loro sappia essere veramente un vero guerriero come voi...noi non possiamo sapere chi siano loro, è solo per dimostrare la bravura della mia guardia..in caso di grave pericolo..quello spadaccino vi ha battuto prendendovi a calci...se fosse stato un ottimo spadaccino avrebbe usato la spada."
"Andiamo di nascosto a Amoros e osserviamo le loro mosse..forse possiamo capire e magari potrei vedere qualcuno distinguersi, ho come la impressione egli porti con se i suoi preferiti..io tra le guardie non faccio distinzioni, tranne per voi ovviamente" e nascosi il volto con lo chador aspettando Ismael andasse a prendere i cavalli.