Ma proprio mentre Altea stava andando via con Ismael, qualcun altro arrivò nella piazza.
“Fermi tutti.” Disse un sergente con lo stesso stemma sulla tunica che avevano i due soldati feriti. “Cosa succede qui?”
E il soldato colpito da Arwin, ripresosi, raccontò tutto al suo superiore.
“Avete osato colpire un soldato di Imperios?” Il sergente ad Ismael. “Non sapete che è vietato? Nessuno la passa liscia dopo aver attaccato uno dei nostri. Ora la pagherete cara.”
“I vostri soldati” intervenne Arwin “hanno tentato di aggredire questa donna.” Indicando Altea. “Sono dei vigliacchi.”
“Zitto, cane.” Fissandolo il sergente. “Altrimenti daremo una lezione anche a te.”
“Facciamoci da parte, Arwin...” mormorò Carolon “... non sono affari nostri... lasciamo che se la sbrighino loro...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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