La carrozza partì, lasciando Imperios e prendendo la strada verso Lortena.
“Ragazza mia...” disse Oxuid ad Elisabeth “... io non sono il vostro padrone, ma solo il vostro datore di lavoro. Voi non mi offrite servigi, ma solo assistenza che io poi ripago con del denaro per il lavoro svolto. Dunque fra noi non vi sono vincoli feudali di sorta. A me interessa come svolgete le mansioni a cui vi destinerò. Nulla di più. Il vostro pensiero è e sarà sempre libero. Questa è la libertà di cui vi parlavo. Questo ha offerto Imperion al mondo. E questo dobbiamo dare alla gente di Lortena e a tutte le altre genti. Ritenete sbagliata dunque la nostra missione? Io non credo.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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