A quella repentina decisione di Altea naturalmente i suoi servitori e le sue ancelle scelsero di partire con lei.
Così cominciarono i preparativi, fino a quando la loro carrozza lasciò quel palazzo e poi Amoros.
La costa, tuttavia, era alquanto lontana da queste lande ed il viaggio per raggiungere uno dei porti sarebbe stato abbastanza lungo.
“Altezza...” disse Ahmed durante il tragitto “... voi siete la principessa ed il nostro compito è obbedirvi... ma come libereremo la nostra terra? Ormai non avete più un esercito, né abbastanza ricchezze per pagare l'alleanza di un'altra delle città sacre che sorgono intorno a Setareh... tornare così in Oriente e morire in questo modo getterà solo ignavia sulla vostra stirpe, Altezza...”
Korshid annuì a quelle parole.
“Ma come detto” continuò Ahmed “voi siete la principessa ed il nostro compito è obbedirvi.” Guardò dal finestrino della carrozza. “Il viaggio sarà lungo prima di raggiungere la costa... occorrerà fermarci lungo la strada in qualche locanda per far riposare i cavalli, Altezza.” Mormorò il servitore.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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