Lasciai Roland con un sorriso, dandogli appuntamento al tempio per il pomeriggio, così da definire i dettagli per la notte.
Dovevo recitare delle preghiere per mio padre tutti i giorni finchè non fosse finito il periodo di lutto.
Almeno, in teoria. Ma sapevo che mio padre avrebbe apprezzato di più la lotta che la preghiera silenziosa.
Non avevo mai mancato però, era una scusa perfetta.
Ormai, se non mi fossi chiusa nel tempio per qualche ora, forse Froster si sarebbe preoccupato.
Tornai alla rocca, e sorrisi a Froster e agli ospiti mentre un servitore riempiva il mio piatto.
"Oh, si è davvero squisito... queste spezie orientali esaltano il suo sapore in maniera sublime.." sorrisi, per poi iniziare a mangiare.
Dopo qualche boccone, bevvi un sorso di vino, meno avidamente di quanto avrei voluto.
Dovevo comportarmi come una dolce fanciulla, e le dolci fanciulle non bevono come Lupi.
Chiusi gli occhi per un momento, assaporando il gusto di quel vino squisito, nel cui aroma era nascosta l'essenza stessa di Lortena.
Li riaprii e sorrisi.
"Dite quello che volete, ma sarà sempre una delizia.. certo, quello di Solpacus non era male, ma continuo a preferire il nostro.." cinguettai, come se fosse la cosa più importante del mondo.
Intanto, lo sguardo gaio sulle pietanze, il mangiare con appetito, il bere moderatamente non erano che coperture.
Potevo sembrare distante, indifferente, distratta dalla polvere d'oltreoceano, ma in realtà avevo le orecchie ritte e attente.
Ogni bisbiglio, ogni sussurro, non dovevano sfuggirmi.
Mi stupivo sempre di quanto mi sembrasse naturale tutto quello.
Togliere definitivamente quella maschera, sarebbe stato un sollievo, ma per farlo, bisognava agire con attenzione.
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