“Oh, no...” disse Froster a Clio, prendendo le mani di lei nelle sue “... certo che no...” si voltò a fissare Musain “... che razza di trovata è mai questa? Fingere la morte di lady Clio? E poi? Segregarla per sempre?”
“No...” senza scomporsi lo spadaccino “... ma solo fino a quando non avremo ucciso tutti i Lupi.”
“Potrebbe volerci un anno o forse anche dieci!” Esclamò Froster. “Io invece sposerò lady Clio fra un mese esatto! E poi avremo un erede quanto prima!” Cingendo i fianchi della ragazza.
“Era un piano come un altro.” Mormorò Musain. “Non certo tassativo.”
“Beh, cercate allora un piano migliore.” Fece Froster, allarmato per quelle parole sussurrate da Clio e udite solo da lui.
“Resteremo come deciso allora...” Musain a Froster e a Clio “... all'esecuzione di domani assisterà anche lady Clio, a cui chiederemo di fare uno sforzo e cercare di non svenire alle urla di dolore dei traditori.” Sarcastico lo spadaccino. “La sua presenza servirà a far capire a tutti che la legittima erede dei Marsin è con voi, milord. E contro i ribelli naturalmente.”
“Beh...” ricomponendosi Froster “... si... immagino sia necessario... dopotutto siamo in guerra e ognuno deve fare la sua parte...” senza guardare Clio.
“E' proprio così, milord.” Annuendo Musain.
“Ma voi non dovete temere nulla, mia cara...” Froster a Clio “... resterete per tutto il tempo dell'esecuzione accanto a me e non vi accadrà niente... promesso.” Sorridendole. “Dico bene, messere?” Voltandosi poi verso Musain.
“Dite bene, milord.” Rispose questi. “Dopotutto ai ribelli non interessa uccidere lady Clio. Loro non vogliono certo la sua testa... vogliono la vostra...”
A quelle parole dello spadaccino, Froster fece una curiosa smorfia, per poi emettere un gemito soffocato che ben palesava la sua inquietudine.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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