Mi sembrava di essere il fantasma che infestava il castello.
Mi muovevo inquieta, sentivo i rumori lontani.
Quasi sussultai all'arrivo delle ancelle.
Avevano ragione, era ora di prepararsi.
Indossai un bell'abito di seta nera, con dei piccoli ricami sull'orlo e sulle maniche.
Raccolsi i capelli in uno spillone e fissai il velo, nero anch'esso, il lutto per mio padre non era ancora terminato.
Poi indossai delle semplici perle.
Era ora di andare.
Presi un profondo respiro ed uscii, sapevo che Froster mi stava aspettando.
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