A quell'occhiolino di Altea, Carjan andò in visibilio.
Divenne rosso come un pomodoro e cominciò a fantasticare sulla bella principessa d'Oriente.
Poi, tutti insieme, lasciarono il palazzo e raggiunsero la bottega di Bauon.
L'anziano uomo stava attendendo il ritorno di Altea e subito mostrò alla principessa e ai suoi servitori una grossa mappa del territorio.
“Allora...” disse “... le zone colorate di rosso e di bianco sono le tere di Sygma, quelle blu indicano lo stato della Chiesa e quelle verdi infine mostrano il ducato di Capomazda... ora... vedete questi quattro puntini? Ebbene, indicano le quattro città indipendenti... Imperion, Amlot, Nagos, Cartian... ciascuna è retta da un governo differente... ad Imperion vi è una repubblica popolare... ad Amlot c'è la monarchia... a Nagos una sorta di repubblica aristocratica, ma ahimè per loro ormai conquistata da Imperion... ed infine Cartian con la sua diarchia, ossia il governo di due re con il medesimo potere. Con la particolarità però che sono due regine.”
“E tutto ciò come riguarda la spada?” Chiese Ismael.
“La spada indica che fra queste quattro città è tracciata la strada per raggiungere Qualcosa di molto prezioso... forse lo scettro Caleidos... chissà...” rispose Bauon.
“Ma è sicuro raggiungere queste città?” Domandò Ahmed.
“Alcune forse si...” fece Bauon “... altre invece chissà... per questo io vi consiglio una tappa intermedia, dove poter raccogliere informazioni su quelle quattro città... ecco...” indicando un altro punto della mappa “... la contea di Lortena, posta esattamente fra le quattro città...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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