Panergeys fissò Elisabeth con uno sguardo di vago disprezzo.
“Con me la commedia non funziona” disse con tono freddo “e sinceramente non so come abbia potuto il signor barone aprirvi le porte di queste stanza.” Si avvicinò ad uno degli armadi, per poi aprirlo. “Non siete lei. E non lo sarete mai. Lei era unica. Unica.” Prese alcuni abiti dall'armadio e li adagiò sul letto. “Questo rosso è molto adatto credo. Questo giallino invece lo ritengo un po' troppo impegnativo, ma resta tra i più eleganti. Poi lo scuro... uno dei suoi preferiti... pomposo ma raffinato. E poi con la sua scollatura metteva in evidenza il suo meraviglioso seno.” Tornò a guardare Elisabeth. “Volete una mano per accomodarvi i capelli?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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