L'uomo fissò Hedera senza però riuscire a rispondere nulla.
E subito nella piazza cominciò ad aumentare lo scetticismo verso quelle sue parole.
“Quest'uomo invece afferma il vero.” Disse all'improvviso qualcuno in mezzo alla folla. “E sinceramente la cosa non mi stupisce per niente, visto che da sempre l'uomo ricerca la felicità in simboli più o meno fantastici, come le Reliquie o qualche altro tesoro perduto.”
Tutti si voltarono verso quella voce, compreso il giovane giardiniere che sempre più gelosamente stringeva in mano quel suo sacchetto.
A parlare era stato un uomo vestito di nero, dall'aspetto austero e senza alcun bagaglio con sé, fatta eccezione per una piccola borsa da viaggio.
I capelli erano incanutiti, di un grigio chiaro e la barba appariva ben curata.
Lo sguardo era però vispo e l'espressione ammansita da una vaga serenità.
Nonostante tutto qualcosa sembrava differirlo da uno dei tanti pellegrini che attraversavano la regione verso i santuari o gli altri luoghi di culto.
Come se quella sua figura fosse aliena da ogni condotta religiosa.
Non indossava infatti crocifissi, né altro simbolo che riportasse ad un'idea di culto o di Fede.
E nel giungere in piazza, proprio davanti alla statua della Vergine Maria, né un cenno e neanche un atteggiamento di venerazione aveva palesato verso quella Santa scultura.
Tuttavia i lettori hanno già incontrato questo individuo, ad Amoros intento a conversare con Elisabeth.
“Finalmente qualcuno che sa darmi ragione!” Esclamò l'uomo che aveva parlato alla folla di Gioia Antiqua.
“Dunque è tutto vero riguardo a quella mostra?” Avvicinandosi il giovane giardiniere all'individuo appena giunto nella piazza.
“La cosa” sorridendo questi “mi sembra molto probabile, ragazzo mio.” Si voltò poi verso Hedera, sempre in compagnia di Maria. “E voi non siate scettica, madama.” Rivolgendosi a lei. “Gli uomini hanno bisogno di qualcosa che sappia alimentare i loro sogni. E nulla è più adatto di un fiore a fare ciò. I fiori sono diffusi ovunque e tutti possono possederne uno. Ma sono anche intrisi di bellezza e di un mistero quasi mistico, grazie a quel loro linguaggio segreto che taluni amano decifrare in risposta proprio ai desideri umani.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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