“Il modo migliore per ricordarli e per onorare la loro memoria” disse Roland a Clio “è quello di continuare la nostra lotta. Non devono essere morti invano.” Annuì poi a quelle ultime parole della ragazza. “Si, ci ritroveremo al tempio domattina per le preghiere. Intanto stanotte attendo uno dei miei uomini per informarmi sull'umore dei nostri compagni al Castello Eubeo. Ora cercate di dormire. Dobbiamo essere forti ed aggrapparci a tutto per resistere. Anche all'odio verso quei maledetti cavalieri di Imperion.”
I due così si separarono.
Clio tornò nelle sue stanze, mentre Roland, poco dopo, incontrò il suo compagno in un vano segreto della rocca, che lo informò del ritorno a Lortena di Sartios, senza però essere riuscito ad avere notizie di Imone.
La notte trascorse rapida, sebbene inquieta ed al mattino alcune ancelle svegliarono presto Clio.
Froster infatti aveva fatto chiamare la ragazza con una certa urgenza.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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