Il vecchio prese la lettera dalle mani di Altea e cominciò a leggerla.
“Questa mia capanna” disse dopo aver letto la missiva “ha solo questa stanza che vedete ed io dormo in quel tinello. Sono un uomo semplice e mi contento di poco. Anche perchè solitudine e tranquillità hanno un loro prezzo. Dunque credo che questa mia dimora poco si addica alle vostre necessità. Vi consiglio allora la locanda del vecchio Rafio e di sua moglie Censia. Non è lontana da qui e si trova poco prima di giungere in città. Troverete così tranquillità, mente invece la capitale ormai pullula di soldati del conte e ai quali si sono uniti poi quelli di Imperion. Io preferisco sempre stare alla larga dai luoghi troppo affollati dai militari. Si evitano molte noie.” Tornò a guardare la lettera. “Qui dice il mio vecchio amico Bauon che desiderate visitare le città di Amlot, Cartian, Nagos ed Imperion. E che dunque vi occorre una guida. Posso domandarvi il motivo di questo vostro viaggio verso quelle città?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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