“Oh...” disse meravigliato Euntreo “... davvero? Ma che splendida notizia!” Rise. “Allora finalmente il nostro ser Imone ha deciso di mettere la testa a posto!” Annuì divertito. “E chi è la fortunata?”
“Beh...” fece Guisgard avvicinandosi a Clio “... in verità non lo so ancora... o, per meglio dire, a Lortena c'è una ragazza potenzialmente fortunata, ma di cui tutti, lei e me compresi, ignorano il nome.” Sorrise al vecchio servitore cieco. “Per questo mia cugina mi presenterà e mi farà incontrare le più belle ragazze di questa contea. E naturalmente, vedendo lei, non posso che attendermi meravigliose creature. Eh, già...” annuendo “... pare che la dea della bellezza in persona abbia baciato le donne di Lortena.”
“Sono certo che qualsiasi donna di Lortena sarà felice di essere corteggiata da voi, padrone.” Solone all'impostore.
“Ora però temo che dobbiate scusarci, amico mio...” fissandolo Guisgard “... mia cugina mi ha promesso una passeggiata tra la rocca ed il lungofiume, così che la mia memoria si animi dopo i lunghi anni trascorsi lontano da Lortena.”
Salutò il vecchio Euntreo e poi prese il braccio di Clio per cominciare la loro passeggiata insieme.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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