Altea si voltò e vide enormi colonne incandescenti che avvolgevano l'intera locanda, mentre brandelli di pietre, legna carbonizzata e tegole d'argilla ormai fuse si sbriciolavano davanti ai suoi occhi.
Poi dalle fiamme vide emergere qualcosa.
Erano Ismael con in braccio Korshid.
La sacerdotessa aveva gli abiti bruciati in più punti e la pelle annerita dal fumo.
“Altezza...” disse Ismael correndo verso la principessa “... siete salva per fortuna... ho cercato di raggiungervi, ma il corridoio era bloccato... ho tratto in salvo Korshid... ha la gamba lievemente ustionata ma sta bene...”
“Altezza...” in lacrima Korshid “... è terribile... Amina... dormiva nel letto accanto al mio... e una trave infuocata è caduta dal soffitto schiacciandola...” era sconvolta.
“Pensate voi a lei, Altezza...” Ismael ad Altea, posando poi Korshid accanto alla principessa “... vado a cercare Amhed e Carjan... sperando siano vivi almeno loro...” e tornò nella locanda in fiamme.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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