Elisabeth così decisa, così bella, così sensuale che de Gur restò sorpreso e allo stesso tempo affascinato da quel gesto.
“La vostra parte più pericolosa” disse lui “temo sia anche quella più intrigante e dunque più difficile da cui difendersi...”
Aprì allora un cassetto e prese un astuccio, dal quale poi tirò fuori una meravigliosa collana di smeraldi, rubini, zaffiri, oro bianco e rosso.
Si avvicinò alla donna e la mise al suo collo, accarezzandole poi, delicatamente, il collo, fino al petto, sfiorandole appena la vistosa scollatura.
“Questa lei non la toglieva mai...” sussurrò “... neanche quando faceva l'amore...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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