Altea corse verso la locanda, ridotta a quel punto in un cumulo di macerie ardenti.
Ormai era mattino e finalmente le tristi tenebre di quella notte si erano dissolte.
E nel raggiungere i resti della locanda, la principessa trovò, rattristati e disperati, Ismael e Korshid.
Lui allora alzò il capo e la vide.
“Altezza...” disse “... nessun altro si è salvato dall'incendio... nessun altro...” chinando il capo.
Korshid invece continuava a piangere.
Ad un tratto, però, udirono dei rumori lungo la strada.
Poco dopo apparve una signorile carrozza che si fermò proprio davanti alle macerie carbonizzate della locanda.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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