“Si...” disse de Gur a Panergeys “... mangerò nella camera di madama... non credo ci occorra altro... grazie, Panergeys... potete ritirarvi.”
La donna mostrò un inchino ed uscì.
Il barone allora riempì due bicchieri di vino, offrendone poi uno ad Elisabeth.
“La somiglianza esteriore” fissandola “è ben poca cosa se non viene poi supportata da un'indole affine... ci sono alcune specie di bacche che si somigliano in tutto e per tutto, persino nel sapore... eppure una è velenosissima, mentre l'altra è innocua... tuttavia è la prima ad essere ricercata dagli erboristi, dai medici e persino dai negromanti per via della sua infallibile tossina...” sorseggiò del vino “... sta a voi decidere cosa essere... se la bacca velenosa, eppure così preziosa, oppure quella innocua, ma insignificante...” con occhi indagatori.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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