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Vecchio 22-07-2014, 20.12.12   #634
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
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Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
“Certo, mia cara...” disse Froster a Clio “... stasera vi è la migliore società di Lortena, basta guardarsi intorno...”
“Clio!” All'improvviso una giovane voce. “Quanto tempo!”
“Oh, la contessima Yolanda.” Sorridendo Froster. “Se non sbaglio eravate amiche di studi voi e lady Clio.”
“Si, milord.” Con un inchino Yolanda.
“Yolanda.” Avvicinandosi a lei una donna. “Ti ho detto che devi evitare dubbie compagnie.”
“Ma, mamma...”
“Contessa Magda.” Salutando quella donna il tiranno. “Non avete forse piacere che vostra figlia saluti lady Clio? Ella è la prima dama di Lortena, nonché la mia futura consorte.”
“Conosco fin troppo bene lady Clio.” Freddamente Magda. “Sposa colui che ha messo fine al potere di suo padre. Disgustoso.”
Froster la fissò.
“Milord...” continuò Magda “... se ho accettato l'invito è per avere notizie di mio marito, il conte Otone. Non dimentico che è misteriosamente sparito dopo aver rivelato pubblicamente la sua opinione ostile verso il vostro governo.”
“Milady...” con un finto sorriso Froster “... i miei uomini stanno facendo del loro meglio per trovare vostro marito... e spero di potervi dare buone notizie molto presto...”
“Sappiamo entrambi che non ci saranno mai buone notizie su mio marito.”
“Milady, stasera è festa e fingerò di non aver udito le vostre parole...” sempre col suo sorriso di circostanza Froster “... godetevi la festa...”
Ma proprio in quel momento qualcuno entrò nella sala, attirando all'istante l'attenzione di tutti su di se.
Era Guisgard e non era solo.
Incredibilmente infatti e tra lo stupore generale, si era presentato insieme al vecchio Euntreo.
“Forse avete commesso una leggerezza, messere...” gli disse ad un orecchio il vecchio servitore “... datemi retta, meglio che io esca...”
“Sciocchezze.” Guisgard a lui. “Almeno stasera voglio avere una persona amica al mio fianco.” Salutando poi tutti i presenti.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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