“Si, sarò la vostra ombra, milady...” disse Elv ad Elisabeth, per poi prendere le redini del cavallo e condurre l'animale nelle scuderie.
E nell'andare via lo stalliere più di una volta si voltò verso di lei per guardarla.
In quel momento apparve de Gur.
“Sono lieto siate uscita a cavallo...” avvicinandosi a lei il barone “... oggi è una giornata adatta per cavalcare... e poi il nostro bosco rappresenta uno scenario idilliaco... ma ditemi, piuttosto... avete visto qualche bel posto? Siete arrivata al laghetto? Ci sono i resti di un vecchio castello laggiù, una torre con una casupola adiacente più che altro... ebbene l'avete visto? E' molto suggestivo. Il buon Elv conosce bene questi luoghi e vi avrà fatto senz'altro da guida.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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