De Gur subito rispose a quel bacio di Elisabeth, per poi stringerla con ardore a se, tanto che fu sul punto quasi di spogliarla.
“Sparire...” disse assaporando le sue labbra “... siete dunque un fantasma? A me invece sembrate fatta di carne... potrei uccidere, sapete?” Aggiunse senza smettere di baciare e succhiare le sue labbra. “Potrei davvero uccidere chiunque si avvicini a voi...”
Intanto la carrozza proseguiva il suo viaggio verso la capitale.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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