"I miei omaggi, milord Izzar...a dire il vero si parlava di Amore..e quando si parla di Amore, quello vero intendo, le parole non sono mai sprecate" e sorrisi con un leggero inchino.
Il Ciambellano di Corte ci comunicò che Sua Signoria era malinconico ma il suo umore non era inquieto per fortuna..."Oh, davvero..vuole parlare con me e Costanza? Sarà un onore, prego accompagnateci voi milord Izzar".
Rientrammo nel grande Palazzo, ma prima Petronilla mi fece un cenno...piano Altea e niente irruenze.
"Chissà cosa rende Sua Signoria di animo angustio oggi...spero non sia successo nulla di grave".
Imboccammo un ampio corridoio, attorno a noi a renderci omaggio vi stavano statue classicheggianti e ammiravo i dipinti di svariati episodi di vita sui muri e sulla volta.
Ci fermammo davanti a una grande porta e il Ciambellano mi fece cenno di farmi avanti...bussai a quella porta intarsiata finemente e dissi con un leggero e soave cenno di voce..."Sua Signoria ci ha mandato a chiamare, sono milady Altea, posso avere, come sempre, l' onore di entrare? Vi è pure mia sorella Costanza".
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"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe
"Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit.
"I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam)
"La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea
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