Il duca guardò interdetto quel vaso.
“Insomma...” disse poi “... cosa significa questo vaso d'oro?”
“Milord...” rispose il notaio “... è stata la regina a consegnarcelo affinchè fosse portato a voi...”
“E perchè mai?” Turbato Dominus.
“Esso...” mormorò il notaio “... esso è la condizione che la regina ha posto per accettare la vostra richiesta di nozze, milord...”
“Che condizione?” Sempre più alterato il duca.
“Questo vaso d'oro” spiegò il notaio Ferracavallo “va riempito con un pegno...”
“Un pegno?” ripetè il duca.
“Si, milord...” annuì il notaio “... solo se riuscirete a riempirlo con il Fiore Azzurro ella accetterà di sposarvi, mio signore...”
“Il Fiore Azzurro?” Incredulo Dominus. “Cosa sarebbe? Un oggetto fatato o cosa? Io non l'ho mai sentito!”
“Neanche noi, milord...” scuotendo il capo Ferracavallo.
“Quella donna crede di aver a che fare con degli eunuchi!” In collera il duca. “E voi conoscete di cosa si tratta? Avete mai sentito parlare del Fiore Azzurro?” Voltandosi poi verso Altea e Costanza.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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