“Perchè” disse Dominus ad Altea “tutti sanno che la mia passione è preparare dolci. Dolci straordinari, che soddisfano non solo il palato, ma anche l'estetica.” Compiaciuto. “Bene, non vedo l'ora che stasera l'intera corte ne degusti un po'...” sorrise.
Guardò poi Oxuid che continuava a restare immobile ed in silenzio.
“Parlate, dunque.”
“Grazie, milord...” con un lieve inchino Oxuid “... mi sono permesso di raggiungervi, mio signore, perchè la situazione richiede decisioni importanti, quanto immediate...”
“A cosa vi riferite?”
“Un altro veliero di Sua Signoria è stato affondato...”
“Ancora?” Turbato il duca.
“Si, milord...” annuì Oxuid “... i resti sono stati recuperati poco fa da una fregata...”
“Non vi avevo incaricato di ripulire le Flegee dai pirati?”
“Si, milord.”
“Dunque avete fallito, mi pare.”
“Milord, i pirati hanno ormai la vita difficile...” spiegò l'ammiraglio “... le mie navi pattugliano la costa notte e giorno e il loro raggio d'azione si è molto ristretto...”
“Però un'altra nave è stata affondata.”
“Non dai pirati, milord.”
“Come fate a dirlo?”
“Perchè tra i resti recuperati” rispose Oxuid “tutto ciò che di prezioso vi era a bordo è stato ripescato, compreso un piccolo forziere con del denaro...”
“Dunque, secondo voi chi è stato?” Chiese il duca.
Oxuid non rispose nulla.
“Spero la vostra visita non abbia come scopo quello di parlarmi ancora di mostri e creature fantastiche!” Urlò Dominus.
“C'è qualcosa in mare e sulla costa, milord...” mormorò Oxuid “... qualcosa di misterioso che sembra animato da un profondo odio verso di noi... come... come se fosse un animale che uccide per il gusto di farlo e non per profitto...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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