Camelot, la patria della cavalleria - Visualizza messaggio singolo

notung · 03-08-2014, 10.57.40

un titolo che consiglio per alcuni spunti intressanti è certamente il saggio:
LA SPADA OCCIDENTALE COMBATTIMENTO, ARTE SACRA, INIZIAZIONE
A CURA DI LIVIO BESSI
CASTELVECCHI EDITORE

la parte che certamente ha suscitato in me intresse e curiosità è quella dedicata alla simbologia; infatti come ben spiega l'autore la spada non è un semplice strumento di combattimento, ma racchiude in sè forze misteriose e potenti, nella sua forma possiamo ritrovare la dualità del bene che combatte contro il male, il maschile e il femminile e soprattutto l'unione di due forze opposte tra loro l'acqua e il fuoco.
inoltre un paragrafo che merita attenzione e che sarà oggetto di miei approfondimenti è la storia di san galgano, cavaliere errante la cui decisione di ritirarsi a vita monastica, infiggendo la propria spada in una roccia, conservata tuttora in una teca nel monastero di montasiepi vicino siana, rappresenterebbe per molti esperti l'alternativa privilegiata del racconto di artù e della sua spada narrata nel ciclo arturiano-bretone

03-08-2014, 10.57.40	#1
notung Viandante Registrazione: 31-07-2014 Messaggi: 12	la spada occidentale un titolo che consiglio per alcuni spunti intressanti è certamente il saggio: LA SPADA OCCIDENTALE COMBATTIMENTO, ARTE SACRA, INIZIAZIONE A CURA DI LIVIO BESSI CASTELVECCHI EDITORE la parte che certamente ha suscitato in me intresse e curiosità è quella dedicata alla simbologia; infatti come ben spiega l'autore la spada non è un semplice strumento di combattimento, ma racchiude in sè forze misteriose e potenti, nella sua forma possiamo ritrovare la dualità del bene che combatte contro il male, il maschile e il femminile e soprattutto l'unione di due forze opposte tra loro l'acqua e il fuoco. inoltre un paragrafo che merita attenzione e che sarà oggetto di miei approfondimenti è la storia di san galgano, cavaliere errante la cui decisione di ritirarsi a vita monastica, infiggendo la propria spada in una roccia, conservata tuttora in una teca nel monastero di montasiepi vicino siana, rappresenterebbe per molti esperti l'alternativa privilegiata del racconto di artù e della sua spada narrata nel ciclo arturiano-bretone Ultima modifica di notung : 03-08-2014 alle ore 11.15.48.